Abolizione del suffragio universale

 ANSA 2 giugno 2022

Il Parlamento ha approvato la modifica della Costituzione, il suffragio universale è abolito. La modifica è stata approvata velocemente con l’accordo di tutte le parti politiche che si sono accusate vicendevolmente di essere votate solo dagli “analfabeti funzionali”. D’ora in poi per potere votare bisognerà sostenere un esame di abilitazione della validità di 5 anni. Le piazze sono piene di una folla entusiasta della decisione. Anche il mercato ha accolto positivamente la notizia, la borsa di Milano è infatti in rialzo. Le uniche voci di dissenso si sono levate da gruppuscoli di estremisti provenienti dall’area anarchica, della sinistra extra parlamentare e dei centri sociali, fortunatamente le proteste sono state rapidamente sedate dall’intervento della polizia.

ANSA 24 ottobre 2022

Dalle nuove elezioni, dopo l’instabilità che ha dominato il paese negli ultimi anni, è emersa finalmente una maggioranza chiara e solida. Il risultato è stato ottenuto grazie all’eliminazione di tutti i voti delle sezioni delle periferie che sono stati considerati nulli in base alla nuova legge conosciuta come “il loro voto non può valere come il nostro”. Tali sezioni sono state eliminate e d’ora in poi chi abita in periferia non avrà più diritto di voto. D’altra parte se uno è povero vuol dire che ha fallito nella sua vita e non si capisce come a un tale incapace si dovrebbe dare il diritto di influenzare la politica.

ANSA 28 ottobre 2022

Il nuovo Governo è nato ed è costituito da tutte le forze politiche coalizzate, votate finalmente dai soli cittadini meritevoli senza il fastidioso peso del voto degli inetti. Rimane solo una sparuta minoranza espressione del nostalgico passato rappresentato dall’immondo suffragio universale che è rimasta all’opposizione, il nuovo Governo sta valutando una nuova legge elettorale per eliminare questi ultimi residui di un passato che tanto male ha portato a questo Paese.

ANSA 8 settembre 2023

Nuova modifica alla Costituzione approvata a larghissima maggioranza, non basterà il patentino di abilitazione, d'ora in poi il diritto di voto sarà direttamente legato al censo e alla ricchezza, solo chi avrà un reddito superiore a una soglia minima ancora da stabilire potrà votare. 

ANSA 12 novembre 2028

Le elezioni hanno visto un’elevatissima partecipazione, pari al 90%,  degli aventi diritto (ricordiamo che grazie alla saggia eliminazione del suffragio universale gli aventi diritto sono il 10% della popolazione, cioè la parte migliore) il Governo vede la partecipazione di tutte le forze elette che rappresentano l’eccellenza della politica italica. Grazie alla riforma elettorale voluta dal Governo dei Superiori i pochi che si sono vigliaccamente rifiutati di partecipare al nuovo glorioso Governo sono stati subito incarcerati e tale sorte toccherà anche a chi li ha votati, evidentemente persone non all’altezza di questo privilegio. Una folla giubilante si è raccolta nelle piazze a celebrare il nuovo Governo.

ANSA 6 aprile 2028

Dopo che alcuni nemici della Patria hanno osato scendere in piazza contro il Glorioso Governo dei Superiori con l’ardire di chiedere il ritorno al suffragio universale, manifestazioni giustamente represse dalla forze dell’Ordine, il Glorioso Governo dei Superiori ha deciso giustamente di vietare ogni tipo di manifestazione di protesta. Finalmente non sarà più permesso agli inferiori di esprimere il proprio dissenso verso cose che non possono capire, che tornino a girare il sugo e lascino la politica a chi è loro Superiore.

ANSA 25 Aprile 2028

Con un provvedimento di urgenza il Glorioso Governo dei Superiori ha abolito le ricorrenze per il 25 aprile, data vergognosa che ricordava la guerra civile e la repressione nel sangue di chi tanto bene ha fatto per la Patria, senza dimenticare che è per colpa di quell’immonda data se in passato nelle Italiche terre è stato adottato il disgustoso suffragio universale.

ANSA 29 Aprile 2028

In vista della vergognosa celebrazione del 1 maggio, quando migliaia di inferiori avevano l’ardire di festeggiare e manifestare, il Glorioso Governo dei Superiori ha deciso di vietare ogni forma di sciopero. “È ora di proibire ogni forma di invidia sociale” ha detto il Supremo Superiore “se qualcuno è un imprenditore vuol dire che ha avuto successo e va solo celebrato per quello e se qualcuno è solo un misero lavoratore vuol dire che nella sua vita ha fallito e non si capisce come debba volere mettere parola sulla gestione di chi è evidentemente superiore a lui. Gli scioperi sono solo una forma di invidia di questi inferiori. Ma ora grazie A NOI non saranno più possibili!”

ANSA 14 luglio 2028

“È ora di smettere di dare a tutti la possibilità di parlare! È ora di smettere di permettere che qualcuno possa anche solo pensare di avere il diritto di criticarci! Noi siamo il Glorioso Governo di Superiori eletto dalle élite, quindi i migliori di questo Paese! Chi pensate di essere per criticarci, maledetti inferiori!” con queste parole il Supremo Superiore ha firmato il decreto che elimina ogni forma di dissenso al giusto operato del Glorioso Governo dei Superiori. 

Aveva appena finito di leggere le notizie quando la porta del suo appartamento si sfondò ed entrarono degli uomini in divisa nera.

“Dei testimoni la hanno sentita esprimere una opinione contraria al Governo dei Superiori, lo sa che è reato adesso?”

Li guardò tremante.

“Ma noi volevamo solo abolire il suffragio universale, ci sembrava una buona idea, non volevamo tutto questo, come ci siamo arrivati?”

Gli uomini in divisa nera sorrisero

“Non imparate mai, vero?”

L’ultima cosa che vide furono i manganelli abbattersi sulla sua testa.

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